Mercoledì, 14 Settembre 2016 09:31

Trasporti pubblici gratuiti ai turisti: presto realtà? - La risposta del CdS

Interrogazione 22 agosto 2016 n. 131.16
Trasporti pubblici gratuiti ai turisti: presto realtà?

Signori deputati,
ci riferiamo all’interrogazione menzionata in epigrafe e, prima di affrontare le varie domande, vi comunichiamo che il progetto Ticino Ticket è stato presentato in conferenza stampa venerdì 16 settembre.
1.    Sono già state avviate le trattative con le FFS, a che punto sono le trattative con gli altri partner dei trasporti?
Le FFS parteciperanno al finanziamento del progetto assieme ad altri partner istituzionali. Queste sponsorizzazioni raggiungeranno un totale di circa 1.4 milioni di franchi, pari a circa un quarto del costo complessivo di Ticino Ticket.

2.    Le FFS hanno definito l'iniziativa "innovativa", qual è l'opinione delle altre parti coinvolte?
Il progetto Ticino Ticket è considerato innovativo essendo peraltro una prima a livello svizzero.

3.    Nelle regioni dove da anni esistono misure di incentivazione del trasporto collettivo, esistono parametri che indichino se le stesse servono anche per diminuire il traffico stradale? Ci sono indicazioni se i turisti, sapendo di trovare un trasporto pubblico efficiente, partono già da casa con un mezzo collettivo?
I dati statistici (rilevamenti del traffico stradale rispettivamente dell’utenza dei trasporti pubblici) mostrano che gli sforzi messi in atto negli ultimi anni in Svizzera, così come in Ticino, hanno portato a risultati positivi. Il numero di spostamenti effettuati con il trasporto pubblico è cresciuto in modo molto più elevato rispetto a quelli svolti con l’automobile. A fronte della crescita finora inarrestabile della domanda complessiva di mobilità, le sole misure di trasporto pubblico non sono state tuttavia finora sufficienti per far diminuire l’uso dell’automobile.
La crescita positiva dell’uso del trasporto pubblico è stata riscontrata anche nel nostro Cantone ed è da ricondurre principalmente alla migliore offerta sia dal punto di vista quantitativo (più corse) sia qualitativo (materiale rotabile più moderno), così come all’abbassamento e alla semplificazione delle tariffe grazie alla comunità tariffale Arcobaleno.
Queste premesse, unite alla prossima apertura di AlpTransit che migliorerà la percorrenza nord-sud, ci inducono a presumere che Ticino Ticket potrà verosimilmente aiutare parte del 73% di
2.
 
turisti che raggiunge il nostro Cantone con mezzi di trasporto privati (Rütter, Soceco, 2013) a privilegiare il mezzo pubblico.

4.    In relazione al modello e al sistema di finanziamento, quali possibili soluzioni si intravvedono per il Ticino?
Il modello prescelto prevede, in sintesi, che il costo totale di 5.65 milioni di franchi venga finanziato come segue:
    12%: contributi dall’Agenzia turistica ticinese (ATT) e dalle Organizzazioni turistiche regionali (OTR)
    13%: sussidi ai sensi della politica economica regionale
    25%: sponsorizzazioni
    50%: aumento della tassa di soggiorno di 1.10 fr.

5.    Si prevede in particolare di istituire una tassa di soggiorno? In che misura questa coprirebbe i costi dell'operazione e come verrebbe riscossa?
Come rilevato alla domanda precedente, il piano di finanziamento prevede che la tassa di soggiorno venga aumentata di 1.10 fr. (per i soggiorni presso alberghi, ostelli, campeggi e simili). I proventi di questo adeguamento dovrebbero coprire, secondo le previsioni, il 50% del costo del progetto.

6.    Vi sono indiscrezioni che indicano che l'importo elargito dalle FFS possa aggirarsi al milione di franchi. È plausibile?
Ragioni di confidenzialità impediscono la precisazione degli importi promessi dai vari sponsor.

7.    Ritiene il Consiglio di Stato che l'iniziativa porterebbe all'aumento dell'utenza? Se sì in che misura preventivabile?
Il progetto Ticino Ticket nasce con l’obiettivo primario di attirare più turisti in Ticino ed è probabile - come menzionato in riferimento alla domanda 3 - che questo si tradurrà anche in maggiore utenza sul trasporto pubblico. Non c’è una stima di questo incremento, si può tuttavia affermare che sul complesso degli utenti di treni e autobus, non essendo la parte dei turisti preponderante, l’effetto sarà numericamente contenuto.

8.    Questo aumento porterebbe a una maggiore offerta in termini di orari/frequenza/itinerari?
Non è previsto un aumento dell’offerta a seguito dell’introduzione del Ticino Ticket. Le imprese di trasporto sono tuttavia sensibilizzate a reagire nel caso di picchi di domanda in giornate particolarmente favorevoli alle passeggiate e gite all’interno del Cantone.

9.    Rispettivamente intende il Governo adoperarsi per rendere più performanti i mezzi pubblici in particolare nelle località periferiche cosi da incentivarne l'uso?
Come precedentemente esposto, non è previsto uno specifico aumento dell’offerta in alcuna zona del Cantone. Il Dipartimento del territorio monitora regolarmente in collaborazione con le imprese di trasporto l’evoluzione della domanda sulle diverse linee. Laddove si intravvede una necessità o un potenziale, si procede di anno in anno con un adeguamento o un aumento delle corse, ciò compatibilmente con la disponibilità finanziaria degli enti pubblici e indipendentemente dall’introduzione del Ticino Ticket.

3.
 
10.    Si prevede quindi un impatto favorevole anche per il turismo nelle Valli?
La gratuità dei trasporti pubblici dovrebbe portare benefici a tutte le regioni del Cantone.

11.    Quando è prevista l'entrata in vigore della misura? È plausibile pensare che il Ticino Ticket veda la luce nel 2017?
Auspichiamo che ATT implementi Ticino Ticket a partire da gennaio 2017, assicurandone anche il monitoraggio.

Vogliate gradire, signori deputati, l'espressione della nostra stima.
 
PER IL CONSIGLIO DI STATO
Il Presidente:    Il Cancelliere:
 
Paolo Beltraminelli    Arnoldo Coduri