Signor deputato,
le segnaliamo che per rispondere alla sua interrogazione sul malfunzionamento dei treni ETR 610, come del resto richiesto anche nell’atto parlamentare, ci siamo avvalsi delle informazioni fornite dalle FFS.

 

L’interrogazione solleva i seguenti quesiti, relativi ai problemi tecnici riscontrati dalle FFS durante la circolazione dei treni ETR 610 sull’asse nord-sud:

 

1.Verificare presso le FFS la natura, l’entità, la frequenza e le cause dei problemi segnalati

2.Chiedere alle FFS come intendono far fronte a questi disagi

 

Sulla base di quanto indicato da FFS, i ritardi di servizio sull’asse del San Gottardo dovuti agli ETR 610 ammontano frequentemente a circa 5-7 minuti in direzione sud-nord e sono da ricondurre principalmente a due fattori: i ritardi già accumulati sulla tratta italiana e i guasti tecnici del materiale rotabile.
Non abbiamo tuttavia potuto ottenere dalle FFS informazioni dettagliate in merito all’entità e alla frequenza dei problemi. Per quanto concerne le cause, FFS ci ha informato che, nel primo trimestre del 2016, circa il 30% dei minuti di ritardo complessivi sul San Gottardo derivano da ritardi dei treni in provenienza dall’Italia. FFS prevede quindi l’istituzione di un gruppo di lavoro internazionale, composto da rappresentanti delle FFS e delle ferrovie italiane, per individuare possibili soluzioni.
Nello stesso periodo d’osservazione, la causa di un ulteriore 30% dei minuti di ritardo sono provocati da guasti ai treni ETR 610, riguardanti principalmente la tecnica d’inclinazione in curva e la trazione. Ogni treno è quindi seguito da vicino e FFS, insieme al costruttore Alstom, ha sviluppato procedure per risolvere i problemi tecnici che si presentano.
FFS investirà nel periodo 2016-2018 circa 13 mio di franchi per ulteriori misure di manutenzione sugli ETR 610, con l’obiettivo di elevare la qualità del servizio allo stesso livello di quello della flotta nazionale per il traffico a lunga percorrenza.
Una quota inferiore dei ritardi è poi dovuta a problemi nel sistema di segnalamento ETCS Level 2, per i quali alcune misure sono già state prese e altre lo saranno entro metà 2017 (sia sulle apparecchiature a terra, sia su quelle a bordo dei treni). Questi problemi riguardano anche altri tipi di treni e non solo gli ETR 610.

2.
Altri provvedimenti per ridurre i ritardi dei veicoli ETR 610, che non circolano solo come treni EuroCity ma anche come ICN nel servizio interno, prevedono:

 

•durante le fasi di cantiere per i lavori di costruzione delle nuove infrastrutture, la pianificazione di brevi interruzioni totali della linea invece di prolungati periodi di chiusura parziale con tratti a binario unico che obbligano a rallentamenti e portano a riduzioni di capacità ed instabilità di orario (per le attese di treni incrocianti);

 

•nel 2017, la diminuzione provvisoria del traffico merci (da 5 a 4 tracce per ora e direzione) a seguito della chiusura della linea di Luino per sei mesi, dovuta ai lavori per il “corridoio di 4 metri”.

 

La puntualità dei passeggeri sull'asse del San Gottardo si situa oggi attorno all'82%. Con queste misure FFS punta a raggiungere almeno l'85% a fine 2016, con l'apertura della galleria di base del San Gottardo. Tuttavia sono da prevedere ancora disagi fino al termine dei lavori del “corridoio di 4 metri” e del rinnovo delle linee di accesso esistenti (2020 circa).

 

3.Riferire al Gran Consiglio mediante la risposta alla presente interrogazione
Come indicato all’articolo 98 capoverso 3 della Legge sul Gran Consiglio e sui rapporti con il Consiglio di Stato (LGC), la presente risposta è inviata in copia a tutti i deputati dai Servizi del Gran Consiglio.

 

Il tempo impiegato per l’elaborazione della presente risposta ammonta complessivamente a tre ore lavorative.

 

Voglia gradire, signor deputato, l'espressione della nostra stima.

 

PER IL CONSIGLIO DI STATO

 

Il Presidente:        Il Cancelliere:

P. Beltraminelli    G. Gianella